Ponti di San Pietroburgo

Ponti di San Pietroburgo

San Pietroburgo si trova su 44 isole, nella città ci sono circa 93 fiumi e canali con la lunghezza totale di circa 300 km., tra quali il fiume più importante è la Neva.

San Pietroburgo è conosciuta come la “Venezia del Nord”. In passato la Neva faceva parte della strada fluviale chiamata “via variago-greca” che era la via di comunicazione tra il mar Baltico e Bisanzio, rimane una via importante anche adesso. Dopo la fondazione di San Pietroburgo lo zar fondatore Pietro I vietò di costruire i ponti perché la Neva doveva rimanere navigabile, i cittadini dovevano usare le barche per spostarsi da un’isola all’altra.

Il primo ponte sopra la Neva fu costruito nel 1727 era il ponte galleggiante(veniva montato in primavera e smontato in autunno). Solo nella metà ‘800 (1850) fu costruito il primo ponte fisso (ponte dell’Annunciazione) che aveva il meccanismo speciale per l’apertura. Attualmente a San Pietroburgo ci sono più di 300 ponti, tra quali 21 sono ponti levatoi. Una parte di ogni ponte si alza lasciando cosi lo spazio per le navi mercantili che devono passare per la Neva. La navigazione duro da aprile a novembre, ogni notte verso l’una si apre il primo ponte, poi si aprono tutti, vengono chiusi solo verso le 4 del mattino.

L’apertura dei ponti è un bellissimo spettacolo. In inverno la navigazione non è possibile perché la Neva e anche gli altri fiumi giacciano. I ponti levatoi si trovano anche sopra la Piccola Neva, il Grande, Medio e Piccolo Nevka. I ponti più famosi di San Pietroburgo: ponte dell’Annunciazione, Ponte del Palazzo, Ponte della Trinità, Ponte di Pietro il Grande, ponte Blu, ponte Anichkov, Ponte Lomonosov, Ponte di San Pantaleone, Ponte della Banca.