Cattedrale di Sant'Isacco

Piazza Sant'Isacco

La piazza Sant'Isacco è una delle piazze centrali di San Pietroburgo sulla quale si affacciano la Cattedrale di Sant'Isacco, il Palazzo Marinskij, l'Hotel Astoria. L’inizio della fondazione della piazza attuale risale alla prima metà del 19 secolo. Sulla piazza nel 1859 fu installato Il monumento a Nicola I è una statua equestre. La scultura fu disegnata dall'architetto francese Auguste de Montferrand nel 1856. Questa statua è conosciuta per il fatto che ha solo due punti di apoggio (le due zampe retrostanti del cavallo).  Sul piedistallo si trovano quattro figure allegoriche: Fede, Sapienza, Giustizia e Gloria che sono ritratti scultorei della moglie e delle tre figlie dello zar.

la Cattedrale di Sant'Isacco uno dei monumenti più interessanti dell'arte russa e dell'architettura neoclassica del XIX secolo con una cupola tra le più grandi al mondo. Fu disegnata dall'architetto francese August Montferrand e fu costruita dal 1818 al 1858. Pietro I il Grande (1682-1725), il fondatore di San Pietroburgo, nacque il 30 maggio /9 giugno/ del 1672 ovvero nel giorno dedicato a sant'Isacco, monaco che visse a Bisanzio nel IV secolo, perciò nella città ci fu sempre una chiesa consacrata a questo santo. La cattedrale attuale è già la quarta.

Nel 1816 Alessandro I (1801-1825) bandì un concorso per un progetto di ricostruzione della cattedrale. Molti architetti russi e stranieri vi parteciparono. Fra di loro c'era August Montferrand, un giovane architetto francese. Nel 1818 i lavori di costruzione cominciarono. Le colonne furono montate prima della costruzione dei muri. Le colonni più grandi /quelle dei portici/ sono alte 17 m e pesano 114 tn ognuna. Per montarle l’ ingegnere Betancourt creò un’apposita impalcatura, con la forza di 128 persone ogni colonna si metteva in piedi solo in 45 minuti. L’altezza della cupola centrale arriva a 101,5 m, la superficie della cattedrale è di circa 4000 metri quadrati, ci possono entrare alla volta circa 12000 persone. Per la decorazione della cattedrale furono usati circa 400 kg di oro zecchino /circa 100 kg per la doratura delle cupole/. Più di 400 sculture e bassorilievi dei migliori maestri dell'epoca (Stepan Pimenov, Pjotr Klodt, Ivan Vitali) decorano la cattedrale all'interno ed all'esterno. All'interno la cattedrale è rivestita completamente con 14 diversi marmi, essa è spesso soprannominata “Il museo di mineralogia” poiché per decorarla sono stati utilizzati ben 43 tipi di pietra, vari tipi di pregevoli marmi e malachite con la quale sono state costruite splendide colonne. I migliori pittori russi, membri dell'Accademia Russa di Belle Arti, contribuirono alla decorazione dell'interno della cattedrale, tra di loro Carl Briullov, Bruni, Basin e altri per un totale 23. In totale nella cattedrale ci sono 103 pitture murati e 52 pitture su tela, la superficie totale dei mosaici all’interno è di più di 500 metri quadrati.

Nel 1928 la chiesa fu chiusa al culto, nel 1948 fu trasformata nel museo dedicato alla storia della cattedrale stessa e lo è ancora adesso. Dal 1990 in una parte della cattedrale si svolgono nuovamente le funzioni religiose.

Palazzo Mariinskiy, noto anche come Palazzo di Maria fu costruito fra il 1839 ed il 1844 per il progetto dell'architetto Andrej Stackenschneider, su ordine dello zar Nicola I per la figlia Maria in occasione del suo matrimonio con il duca di Lichtenberg. Chiamato Mariinskiy in onore della padrona. Il Palazzo Mariinsky fu acquistato dallo stato nel 1884 e vi rimase fino al 1917, ospitando il Consiglio di Stato dell'Impero russo e la Cancelleria di Stato. Il Governo Provvisorio Russo si appropriò del palazzo nel marzo 1917 e lo assegnò al Consiglio della Repubblica russa mentre dopo la Rivoluzione d'Ottobre alloggiò vari ministeri ed accademie.

Durante la Seconda guerra mondiale servì da ospedale e subì diversi cannoneggiamenti. Dopo la guerra divenne sede del Soviet di Leningrado. Dal 1994 qui si trova l'Assemblea Legislativa di San Pietroburgo – l’organo locale del potere legislativo.